a cura di Giulia Ferrari, 5AC – Liceo Classico
“ROMA PITTURA EMERGENTE OGGI. A New Generation”
Partendo dal presupposto dell’ormai centralità della realtà digitale nella vita quotidiana di ciascuno di noi e ancor più del suo ruolo nella comunicazione e divulgazione di contenuti, nasce l’idea di una collaborazione tra il Collegio Pio X di Treviso e la 21 Gallery, cuore del Treviso Arts District.
“Pillole d’arte contemporanea” è il progetto del blog e podcast della scuola, “Il Pio Parlante”: i ragazzi partecipanti, a seguito di una visita alla mostra “ROMA PITTURA EMERGENTE OGGI. A New Generation”, hanno dialogato con i vari artisti ed hanno elaborato dei testi, che si potranno leggere nel blog, e delle interviste, che saranno ascoltabili su Spotify nel mese di maggio.
Giulia Mangoni è un’artista italo-brasiliana nata a Isola del Liri (Frosinone). La sua passione per la scrittura l’ha portata a cercare nella fisicità della pittura (congeniale alla sua personalità energica) la possibilità di raccontare storie attraverso le sue opere. I suoi soggetti nascono infatti dai racconti che Mangoni raccoglie in una prima fase di ricerca; poi, seguendo il consiglio ricevuto durante gli studi “writing is rewriting” (scrivere è riscrivere), lascia “riposare” il materiale e lo riprende in mano per creare l’opera solo in un secondo momento. Effettuare questo tipo di lavoro nel territorio di Isola del Liri e dintorni è una sfida per l’artista, abituata dalla sua formazione a lavorare in grandi centri urbani. Mangoni, ispirata dalla pittura massimalista, piena e colorata dell’artista brasiliana Beatriz Milhazes, realizza principalmente dipinti — ma anche sculture e installazioni — con forme colorate e stratificate.
L’opera Partita nel saloon, esposta alla mostra Roma pittura emergente oggi. A New Generation di 21Gallery, è una citazione ai film “spaghetti western” di cui l’artista riprende l’atmosfera e il forte senso di machismo. In aggiunta alla sovrapposizione di figure, Mangoni aggiunge un tocco molto personale all’opera, introducendo tra le facce dei frequentatori del saloon alcuni parenti e conoscenti.
Anche l’opera Galline Ancona II racconta una storia: quella di un’azienda agricola che lavora per la salvaguardia della diversità del basso Lazio. Mangoni, collaborando con questa fattoria didattica, introduce nelle sue opere gli animali estinti o a forte rischio di estinzione — come in questo caso le galline Ancona.
Lascia un commento