a cura di Sebastiano Giovanetti, 5AM – Liceo Linguistico Europeo, indirizzo Moderno
“Mi sento vivo solo se sfilo la stilo e scrivo” (Jodellavitanonhocapitounc***o)
“Valium e Prozac non mi calmano, datemi un calamo
O qualche penna su cui stampano il nome di un farmaco” (China Town)
“Ai sistemi operativi io preferisco la biro” (Ti sorrido mentre affogo)
L’impellente bisogno di stringere una penna in mano identifica la figura di Michele Salvemini, in arte Caparezza. Sono 50 anni dalla sua nascita, 28 dall’inizio di Mikimix, 23 dalla consacrazione di Caparezza.
Nel suo ultimo album, Exuvia, uscito nel 2021, parla del suo passato, di ciò che era, delle sue canzoni e della sua prima parte di carriera: “egli fu Mikimix, cantante insignificante, dal cui autodisgusto nacque il se stesso odierno”, come si autodefinisce.
È la canzone Campione dei novanta che racconta tutto ciò che era e come il suo sia stato un cambiamento radicale, risaltando oggi come artista engagé e ormai staccato dall’ossessione del suo viaggio artistico e della sua commercialità musicale.
Infatti, in un’altra delle canzoni dello stesso album, Canthology, i versi del cantautore pugliese alludono implicitamente a tutte le sue hit passate, che nascondono una parte di lui oppure una critica arguta e tagliente alla società (in questo link, sono spiegate tutte le referenze https://genius.com/Caparezza-canthology-lyrics).
Il suo engagement è spesso presente nelle sue canzoni, sferzando gli ascoltatori con riflessioni profonde e messaggi potenti, in modo veementemente vivo. Un esempio, è la canzone La certa: veste i panni della morte senza mai palesarsi e invita l’ascoltatore a ricordarsi della sua esistenza, ma di non cercarla. Invece, nella canzone Eroe (storia di Luigi delle Bicocche) si prodiga in una denuncia sociale dell’eroe-operaio, combattente per la libertà e che per assicurare la pagnotta sulla tavola sopporta fatica e costante cambi lavorativi.
Tuttavia, lui è celebre, tristemente, per canzoni che spesso vengono travisate e che vengono ascoltate passivamente.
Fuori dal tunnel parla della superficialità e dello squallore del divertimento giovanile odierno.
Vieni a ballare in Puglia parla di come nella sua regione natale la questione lavorativa sia precaria, non regolamentata e lasciata a se stessa. “Ballare” è un eufemismo di “morire”.
Inoltre, l’album album Museica (2014) è costruito su correnti artistiche e pittori celebri tra cui: Vincent Van Gogh (Mica Van Gogh), Giotto (Giotto beat) e Amedeo Modigliani (Teste di Modì); oppure, Argenti vive tratta del personaggio Filippo Argenti della Divina Commedia.
Per non parlare della sua vasta conoscenza della cultura pop. “Vivo nella camera 237, ma non farò la mia famiglia a fette” (Eroe); il numero non è casuale, ma indica la misteriosa stanza d’albergo del film Shining del 1980, diretto da Stanley Kubrick. Caparezza qui allude alla pazzia del protagonista Jack, psicopatico, che cerca di uccidere moglie e figlio.
E, ciliegina sulla torta, lui, sempre criticato per le sue visioni politiche fino all’odio, dà un vero motivo per aborrire la sua persona: Kevin Spacey. La canzone, creata proprio per questo proposito, per farsi odiare, anticipa all’ascoltatore la fine di diversi film amatissimi tra cui: Fight Club (1999), Shutter Island (2010) e I soliti sospetti (1995). Un vero provocatore.
In conclusione, c’è una nota dolente, una quinta diminuita: dal 2015, come spiegato e analizzato nella canzone Larsen, soffre di acufene, malattia che lo porta ad addolcire le basi di accompagnamento e a dover limitare la sua presenza sul palco. Ciononostante, la poesia di Caparezza, che si distingue per significato, allitterazioni e diverse altre figure retoriche, vince su una musica odierna caratterizzata dal vuoto di molte canzoni che spopolano ovunque, che hanno valore solo in relazione agli ascolti.
In seguito, una canzone consigliata e, magari, poco conosciuta per album:
- ?!: Tutto ciò che c’è (2000)
- Verità supposte: Stango e sbronzo (2003)
- Habemus Capa: La mia parte intollerante (2006)
- Le dimensioni del mio caos: Abiura di me (2008)
- Il sogno eretico: Kevin Spacey (2011)
- Museica: Argenti Vive (2014)
- Prisoner 709: La caduta di Atlante (2017)
- Exuvia: Zeit! (2021)
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