a cura di Benedetta Borghero (5AM, Linguistico Moderno) e di Beatrice Lauro (5BG, Liceo Linguistico Giuridico-economico
Ciao a tutti ragazzi! Immaginiamo che sia capitato a tutti di mangiare almeno una volta uno dei celebri Baci Perugina. Ma come sono nati questi famosissimi cioccolatini? Abbiamo cercato di ricostruire questa storia per voi!
E’ il 30 novembre del 1907 e a Perugia viene creato un laboratorio di confetti da Francesco Buitoni, Leone Ascoli, Francesco Andreani e Annibale Spagnoli: questa piccola attività iniziale diventerà poi un’industria vera e propria, La Società Perugina® per la produzione di confetti. Nell’estate del 1915, dopo alcuni cambiamenti nella sede della società, che si trasferisce a Fontivegge, in periferia, si completa il processo produttivo: entrano infatti in funzione la linea di produzione del cacao in polvere e le presse idrauliche per l’estrazione del burro di cacao. Ecco che, nel 1917, nasce il Cacao Perugina® divenuto in pochissimo tempo una passione per gli italiani. Due anni dopo, Perugina® apre il primo negozio in Italia. In America, il primo store arriverà nel 1939. Dove? Sulla Fifth Avenue, ovviamente, la strada più prestigiosa di New York.
Non vi abbiamo ancora raccontato l’origine del Bacio: ora provvediamo! Si dice che il Bacio sia nato da un’idea dell’imprenditrice italiana Luisa Spagnoli, nota anche per la catena di negozi d’abbigliamento che porta il suo nome: aveva iniziato ad impastare i frammenti di nocciola che venivano gettati durante la lavorazione dei dolciumi insieme al rimanente cioccolato. Ne venne fuori un prodotto dalla forma irregolare, che ricordava l’immagine di un pugno chiuso, dove la nocca più sporgente era rappresentata da una nocciola intera: per questo fu chiamato “Cazzotto”. Forse, però, non era un nome particolarmente appropriato per dei dolci…L’allora amministratore delegato della Perugina e presidente della Buitoni, Giovanni Buitoni, decise di ribattezzare questo nuovo cioccolatino con un nome più adatto: nacque così il Bacio Perugina nel 1922.
C’è però anche una storia d’amore segreta che sta alla base della nascita del “Bacio” Perugina: Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni, infatti, erano legati sentimentalmente. L’amore travolge la donna a 46 anni, quando il suo matrimonio entra in crisi, perché Giovanni Buitoni, figlio del suo socio e di 14 anni più giovane, diventa il suo amante. Si tratta di una storia impossibile, che non trova mai il suo coronamento, nemmeno dopo la separazione di Luisa dal marito. Sembra che Luisa avesse l’abitudine di scrivere brevi messaggi al suo amante Giovanni Buitoni, avvolgendoli attorno ai cioccolatini che poi gli mandava perché li controllasse. Il pubblicitario e grafico Federico Seneca, ispirandosi – a quanto dicono – proprio alla suddetta inconfessata storia d’amore tra i due, avrebbe poi deciso di legare per sempre questo dolce pensiero al cioccolatino. La storia del Bacio va di pari passo, dunque, con l’avvicendarsi di un amore irresistibile: quello che ha portato Luisa, negli anni ’20, a oltrepassare gli allora invalicabili vincoli del matrimonio, a sovvertire le regole della morale borghese e ad anticipare i tempi sulla promozione del lavoro e dei diritti femminili, diventando una delle più note donne in carriera del secolo scorso.
Noi troviamo sempre molto interessante scoprire la storia che si nasconde dietro ad alcuni dei prodotti più iconici al giorno d’oggi…Con questo dolce pensiero, auguriamo a tutti un felice San Valentino!
Lascia un commento