a cura di Marco Busatto, 3AC – Liceo Classico

Sulle note de La Guerra di Piero di Fabrizio De André, viene proposto un testo di canzone che rielabora il celebre passo dell’Iliade in cui Ettore e Andromaca si salutano per l’ultima volta.

Un consiglio? Ascoltate in sottofondo la musica (senza testo) de La Guerra di Piero e leggete le parole di questa canzone!

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Ettore il campione troiano 

Stava andando lontano lontano

Contro il Pelide, il grande Achille

E aveva tristezza nelle pupille.

Ante partir arrivò sua moglie

Andromaca ornata con delle foglie

Gli prese la mano e lo supplicava

Con la richiesta ben più che chiara.

“Mio caro, ti prego, dai non andare

Se tu morissi mi sentirei male

Una sofferenza che non ha eguali

Ma solo il dolore dei propri cari.

Ascoltami caro, ascoltami adesso

La mia famiglia io più non ho

Il piè veloce me la sterminò

E la mia città venne infuocata.

Mio padre e mia madre li hanno annientati

E i miei fratelli tutti sterminati

Tu per me sei una grande famiglia 

Lascia le truppe fuori di un miglio.”

E mentre lei aveva lacrime in volto

Vide che egli le prese la mano

Aveva il suo stesso identico umore

Ettore le disse, calmandole il cuore

“Lo so cara moglie ma io non posso

Tirarmi indietro e ritirarmi

Per il bene di tutti prendo le armi

E vado in guerra senza lamentarmi

Ma se il piè veloce trafigge il mio cuore

Sola anche tu mi vedrai morire

E la libertà si trasformerà, si trasformerà in schiavitù.

Ma mentre gli Achei ti arresteranno

Il bambino nostro uccideranno

E poi schiava tu, ben che sia

Non avranno mai cortesia.

Prese il bambino per un momento

E poi la moglie che aveva tormento

Il tempo ora sarebbe avanzato 

Per un bacio e un abbraccio 

Ma dopo questo triste momento

Si accorsero entrambi di un sentimento 

La vita insieme finiva quel giorno 

Solo post-mortem ci fu un ritorno

Amore mio, non ho più omaggio

Il popolo duole del mio coraggio

Vado in guerra, poi nel regno

Dei morti dove ci rivedremo

E mentre la moglie volevi abbracciare 

E Astianatte ancora baciare

Le tue emozioni avevan parole

Ma il tuo coraggio fu più del dolor.

Ettore il campione troiano 

Stava andando lontano lontano

Contro il Pelide, il grande Achille

E aveva tristezza nelle pupille.