Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Always Active
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.

No cookies to display.

Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.

No cookies to display.

“Untitled” – Andrea Polichetti

a cura di Giulia Berizzi, 4BG – Liceo Linguistico Europeo, indirizzo Giuridico-Economico


“ROMA PITTURA EMERGENTE OGGI. A New Generation”

Partendo dal presupposto dell’ormai centralità della realtà digitale nella vita quotidiana di ciascuno di noi e ancor più del suo ruolo nella comunicazione e divulgazione di contenuti, nasce l’idea di una collaborazione tra il Collegio Pio X di Treviso e la 21 Gallery, cuore del Treviso Arts District.
“Pillole d’arte contemporanea” è il progetto del blog e podcast della scuola, “Il Pio Parlante”: i ragazzi partecipanti, a seguito di una visita alla mostra “ROMA PITTURA EMERGENTE OGGI. A New Generation”, hanno dialogato con i vari artisti ed hanno elaborato dei testi, che si potranno leggere nel blog, e delle interviste, che saranno ascoltabili su Spotify nel mese di maggio.



Le radici dell’anima

“Pur percorrendo ogni sua via, tu non potresti mai trovare i confini dell’anima: così profonde sono le sue radici”, affermò il filosofo greco Eraclito.
Mi è tornata alla mente questa citazione osservando l’opera senza titolo del 2022, esposta alla “21 Gallery”: è stata eseguita mediante la cianotipia, una tecnica antica di stampa a contatto che come risultato dà una composizione di colore blu di Prussia, risultato di una reazione chimica.

L’assenza del titolo specifico per l’opera ci lascia viaggiare con l’immaginazione: la pianta che noi vediamo secondo una prima impressione, sembra il simbolo di una vita pura e innocente, riconducibile forse all’anima umana, in contrasto con lo sfondo blu scuro.

Questo spazio cupo che incombe sul soggetto dell’opera è il tempo, che ci trascina e ci consuma senza sosta e senza possibilità di uscirne.
L’uomo, rappresentato da queste forme vegetali, vive un’esistenza instabile ed è vulnerabile: forse è anche questa la nostra bellezza, il fatto cioè di essere fragili, ma capaci di affrontare il buio di una notte senza stelle, quindi imprese all’apparenza impossibili.

L’anima umana è insondabile e le sue radici non hanno limite: i confini sfocati nell’opera sono il segno dell’impossibilità di definire con precisione la profondità dell’anima stessa, che rimane un mistero che si palesa a noi talvolta attraverso degli indizi, ma non nella sua interezza.

“Nulla è durevole quanto il cambiamento”: concludendo con un’altra citazione di Eraclito, possiamo lasciarci affascinare dalle forme che compaiono nell’opera di Polichetti, che mutano a seconda di quello che l’occhio umano percepisce, in base ai nostri stati d’animo e alla fantasia, libera di trovare forme e simbologie sempre nuove.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui tuoi profili social:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Up ↑

O.M.C. – Collegio Vescovile Pio X

PI 00368450268
CF 00368450268
Rea TV – 13166
Codice meccanografico TV1V01500X

Informativa Cookies - Regolamento del Blog e Informativa Privacy

Leggi l'articolo completo
www.ilpioparlante.it