a cura di Giulia Alibardi, 3AC – Liceo Classico
“ROMA PITTURA EMERGENTE OGGI. A New Generation”
Partendo dal presupposto dell’ormai centralità della realtà digitale nella vita quotidiana di ciascuno di noi e ancor più del suo ruolo nella comunicazione e divulgazione di contenuti, nasce l’idea di una collaborazione tra il Collegio Pio X di Treviso e la 21 Gallery, cuore del Treviso Arts District.
“Pillole d’arte contemporanea” è il progetto del blog e podcast della scuola, “Il Pio Parlante”: i ragazzi partecipanti, a seguito di una visita alla mostra “ROMA PITTURA EMERGENTE OGGI. A New Generation”, hanno dialogato con i vari artisti ed hanno elaborato dei testi, che si potranno leggere nel blog, e delle interviste, che saranno ascoltabili su Spotify nel mese di maggio.
“Life is a bomb” sembra uno slogan pubblicitario e suggerisce l’instaurarsi di un gioco tra noi stessi e l’opera d’arte, facendo dell’ironia, alterando modelli riconoscibili attraverso costruzioni paradossali.
La mescolanza tra classico e digitale, tra immagini riconoscibili e disegni quasi infantili, è spiazzante, anche per l’utilizzo di un linguaggio quasi postmoderno: la freccia delle idee che Alessandro Calizza scaglia verso di noi accende i meccanismi della nostra immaginazione.
Ci troviamo di fronte ad un rebus, in un mondo ispirato dal Surrealismo e dal Dadaismo, fatto dai “ready-made” e dagli automatismi psichici delle Avanguardie storiche.
La contrapposizione tra scultura e disegno infantile, tra tecnologia e tradizione, è molto forte e crea uno stato di straniamento nello spettatore, che fatica a comprendere il senso della tradizione e dei modelli universalmente riconosciuti nel corso della storia.
Qual è il significato della serie “Life is a bomb”?
Qual è il valore dell’arte classica?
Con un po’ di ironia, Calizza sovverte il nostro mondo, togliendoci qualsiasi certezza e mettendo sullo stesso piano la tradizione del passato e gli scarabocchi dei bambini.
In un mondo giocoso, dove da buche di campi da golf compaiono disegni e riferimenti a teschi, oppure statue del passato mutile di alcuni arti trovano il loro completamento in disegni approssimativi e palloncini disegnati da un bambino, entriamo nella realtà contemporanea, che ci disorienta, ma con il sorriso…E’ l’ironia tragica del mondo in cui viviamo.
Lascia un commento