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La settimana sportiva p.7

a cura di Federico Fraticelli

Benvenuti amici tifosi e tifose della scuola Pio X di Treviso.

Questo mio articolo sancisce definitivamente l’inizio delle Olimpiadi invernali di Pechino.

Siamo solo al terzo giorno della spedizione cinese, ma i nostri azzurri hanno già collezionato cinque medaglie (una d’oro, tre d’argento e una di bronzo), più un’altra che arriverà sicuramente nella giornata di domani. 

Questo articolo parlerà quasi interamente dell’evento più atteso dell’anno, ma ci sarà anche una piccola parte di calcio, tennis e basket, quindi non perdiamo tempo ed iniziamo!

Non possiamo partire se non dall’incredibile oro di Arianna Fontana nei suoi 500 metri nello short track: una medaglia storica, perché rende la lombarda l’atleta italiana più “medagliata” alle Olimpiadi, con 10 podi.

I più attenti si saranno accorti che prima di questa spedizione le medaglie erano otto, ma la pattinatrice azzurra, prima di vincere nei 500, ha ottenuto l’argento nella staffetta mista insieme a Martina Valcepina, Andrea Casinelli e Pietro Sighel, che sono stati beffati al fotofinish con la Cina per l’oro.

Altro argento per il pattinaggio di velocità nei 3000m femminili con Francesca Lollobrigida, superata dalla favorita olandese Schouten, che ha siglato il record olimpico.

L’ultimo dei tre argenti è stato conquistato nel gigante femminile da Federica Brignone, battuta solo dalla svedese Hector, totale dominatrice della stagione nella specialità.

Chiude il podio la svizzera Gut-Behrami.

L’ultima delle cinque medaglie è arrivata dallo slittino, col bronzo di Dominik Fischnaller, che dopo 4 manche gestite ottimamente si è ripreso ciò che gli spettava: il bronzo olimpico che quattro anni fa gli era sfuggito per soli 2 millesimi. Fischnaller dopo la gara è risultato positivo al Covid.

Ma l’evento che senza dubbio sta tenendo incollati alle televisioni gli italiani è il doppio misto di curling.

I nostri ragazzi italiani Stefania Costantini e Amos Mosaner, stanno facendo la storia: nel round robin, hanno dominato tutte le nazionali più quotate vincendo 9 partite su 9 classificandosi primi, e poi hanno spazzato via la Svezia in semifinale per 8-1. 

Ed i nostri ragazzi, che erano venuti a Pechino per fare esperienza, domani si giocheranno un oro storico contro i campioni norvegesi, già battuti nel girone.

Da segnalare il fatto che nella storia delle Olimpiadi invernali, l’Italia (maschile e femminile) non aveva mai vinto una medaglia in questa disciplina: la cortinese e il trentino stanno facendo la storia.

Concludiamo il capitolo Olimpiadi con due gare dalle quali ci aspettavamo di più.

La discesa maschile, che era la gara del nostro Dominik Paris, ha deluso le nostre aspettative, con Domme che è stato in testa per metà gara, ma poi a causa di un errore ha concluso sesto.

Trionfo per Beat Feuz, davanti al quarantunenne Clarey e a Matthias Mayer.

L’altra delusione della giornata è arrivata da Dorothea Wierer che, nella sua individuale, ha commesso tanti errori – troppi! – in una gara che non fa sconti.


Conclusa la pagina olimpica, passiamo al calcio e alla Serie A, con il derby di Milano vinto dal Milan, deciso da Giroud, che con una doppietta ha ribaltato la rete di Perisic. Il Milan ora è a meno uno dai cugini nerazzurri, che hanno però una partita in meno. A meno uno dalla vetta anche il Napoli, che ha battuto il Venezia per 2-0 con il ritorno al gol di Victor Oshimen dopo 3 mesi.

Si riprende la zona Champions la Juventus, che grazie ai gol dei nuovi acquisti Dusan Vlahovic e Denis Zakaria ha battuto per 2-0 il Verona.

L’ex squadra del serbo Vlahovic, la Fiorentina, ha risentito della mancanza del suo bomber ed ha perso 3-0 contro una buona Lazio.

Sontuosa vittoria della Sampdoria per 4-0 contro il Sassuolo. Unica nota dolente della giornata di gloria blucerchiata: l’infortunio di Manolo Gabbiadini.

Breve parentesi con la coppa d’Africa, che ha visto il trionfo del Senegal che ha battuto l’Egitto dopo i calci di rigore dopo una finale tirata.


Passiamo al basket e alla Eurolega, con Milano che difende il terzo posto, anche dopo la sconfitta contro il Fenerbache.

La squadra di Messina non è riuscita a contenere la fisicità dei turchi.

In NBA, ad Ovest continua il testa a testa tra Phoenix e Golden State, con i Suns leggermente avanzati.

Ad Est invece lotta serrata tra Miami, Chicago, Milwaukee, Cleveland e Philadelphia: una sfida incredibile.

Continua la cavalcata dei Duke di Banchero, che risulta candidato più probabile al draft.


Concludiamo con il tennis, e con gli Australian Open che si sono conclusi con una finale epica vinta da un immortale Rafa Nadal che dopo 5 ore di gioco ha sconfitto in un match indimenticabile Daniil Medvedev.

Ancora nella top 10 della classifica ATP Jannik Sinner e Matteo Berrettini, con il romano che addirittura è salito al sesto posto dopo la semifinale.

Anche per questa settimana il nostro appuntamento con lo sport è concluso, grazie per avermi seguito, buona settimana e buono sport a tutti!

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