a cura di Federico Fraticelli
Benvenuti amici tifosi e tifose della scuola Pio X di Treviso.
La settimana sportiva appena trascorsa è stata una delle più belle dell’anno per i colori azzurri, che negli sport invernali hanno trovato tantissimi ottimi risultati, con podi, vittorie e tanti piazzamenti. Dallo sci alpino alla nazionale di curling sono arrivati risultati incredibili, nessuno escluso!
Quindi non perdiamo tempo ed iniziamo!
Come avrete capito dall’introduzione, c’è tantissimo da parlare sugli sport invernali e quindi è obbligatorio partire dalla nostra regina delle nevi, Sofia Goggia, che si è imposta nella discesa libera e nel supergigante in Val d’Isere, prendendo e rafforzando la leadership nelle classifiche di specialità ma soprattutto in quella generale in cui è in testa. Nel superg, non è da segnalare solo il primo posto della bergamasca, ma anche il terzo di Elena Curtoni ed il quarto di Federica Brignone.
Questa è la diciassettesima vittoria in Coppa del Mondo per Sofia, che raggiunge così Deborah Compagnoni e insidia il primo posto tra le atlete italiane più vittoriose nel circo massimo dello sci mondiale alla sua compagna di squadra Federica Brignone che, come ricorderete, solo la settimana scorsa era diventata l’italiana più vincente di sempre.
Rimaniamo in tema e passiamo allo sci alpino maschile. La coppa del mondo ha sostato per quattro giorni in Italia tra la Val Gardena con la discesa libera e il supergigante e poi in Alta Badia sulla mitica “Gran Risa”, con due slalom giganti.
In Val Gardena, abbiamo ritrovato un buon Dominik Paris, che ha concluso le due gare rispettivamente quarto e sesto, ma il re indiscusso è stato il norvegese Kilde che ha dominato il supergigante ed era in testa nella discesa ma ha sbagliato il “Ciaslat”, la curva più insidiosa del tracciato ed è uscito.
Andando invece in Badia, nel primo slalom un ritrovato Henrik Kristoffersen è riuscito ad interrompere la serie di vittorie nella specialità del fenomeno svizzero Marco Odermatt, che si è dovuto accontentare del secondo posto, ma è diventato sempre più leader della classifica generale, staccando il diretto avversario transalpino Alexis Pinturault, che ha sbagliato gara. Da sottolineare il buon quinto posto di Luca De Aliprandini.
Nel secondo giorno di gigante, il re Odermatt si è ripreso il trono, vincendo nettamente sul nostro Luca De Aliprandini, che così ottiene il primo podio in carriera in Coppa del Mondo.
Da segnalare il buon ventesimo posto del giovane ventenne Filippo della Vite, alle prime esperienze in coppa del mondo.
Passiamo allo sci di fondo e andiamo a Dresda in Germania, con il nostro Federico Pellegrino che in una sprint tecnica classica orfana dei campionissimi Klaebo (Norvegia) e Bolshunov (Russia), conquista un ottimo secondo posto, che non può che dargli fiducia in vista delle Olimpiadi di Pechino, grande obiettivo dell’italiano a cui in bacheca manca solo il titolo olimpico.
Un’altra super campionessa a cui manca solo il titolo olimpico e che ha Pechino come ultima speranza, è Dorothea Wierer.
La biathleta altoatesina, dopo un inizio di stagione non brillantissimo, sta ritrovando forma e condizione, e finalmente risultati. Il quarto posto nella mass start a Le Grand Bornand in Francia significa che la pluricampionessa del mondo, nonostante l’età non più tenerissima, può ancora impensierire le più giovani avversarie.
Per concludere la pagina degli sport invernali parlerei della nazionale italiana di curling, che ha conquistato per la terza volta nella sua storia la qualificazione alle olimpiadi, battendo agli spareggi i Paesi Bassi.
Passiamo al calcio dove il big match tra Milan e Napoli rappresentava la partita da seguire con più attenzione.
I partenopei si sono imposti di misura sui lombardi, decisivo il gol di Elmas. Il Napoli ha meritato la partita, ma al 92°, il centrocampista ivoriano rossonero Kessie, aveva segnato il gol del pareggio, che dopo una revisione VAR è stato annullato, decisione secondo me sbagliata, ma fatto sta che la formazione campana ha effettuato il sorpasso in classifica sulla squadra di Pioli, e si rilancia nella corsa all’Inter, che ha passeggiato a Salerno 5-0.
Si ferma invece l’Atalanta di Gasperini che perde nettamente contro la migliore Roma della stagione, trascinata da Abramah e un ritrovato Zaniolo.
La Fiorentina va sotto 2-0 con il Sassuolo, ma poi strappa un punto meritato rilanciata dal solito Vlahovic.
Torna alla vittoria la Juventus di Max Allegri, sul campo del Bologna grazie alle reti di Morata e Cuadrado.
Piccola parentesi sul campionato inglese con la Premier League, massimo campionato britannico. Il Manchester City di Pep Guardiola guadagna punti importanti sul Liverpool che pareggia contro il Tottenham di Antonio Conte e sul Chelsea, che viene fermato sul campo del Wolverhampton. Purtroppo però, la difficile situazione della pandemia in Inghilterra rischia lo stop del campionato, con molti giocatori positivi e partite rinviate.
In Germania, il Bayern Monaco vince facilmente contro il Wolsburg per 4-0, in Spagna il Real Madrid pareggia a Cadice, mentre il Barcellona torna alla vittoria contro l’Elche.
Un altro campionato che rischia lo stop a causa della pandemia è l’NBA, in cui è cambiata poco la situazione in classifica, ma da segnalare il record stabilito da Stephen Curry, che è diventato il più grande realizzatore di triple di tutti i tempi.
Rimaniamo al basket americano ma parliamo di campionato tra i college, dato che l’italo-americano Paolo Banchero, sta dando spettacolo.
Confeziona prestazioni incredibili una dopo l’altra e potrebbe essere tra le primissime scelte al draft delle squadre NBA. Nessun italiano ci è mai riuscito.
Veniamo al basket in Italia, dove una Milano orfana di Shields (infortunato per due mesi) incassa la prima sconfitta stagionale in LBA e torna ad essere tallonata da vicino dalla Virtus Bologna che può agganciare la capolista nello scontro diretto di settimana prossima, dopo la vittoria nel derby contro la Fortitudo.
Concludiamo questo articolo con una brutta notizia che arriva dalla pallavolo femminile: le nostre pantere di Conegliano, l’Imoco Volley, hanno perso il mondiale per club in finale contro le turche dell’Istanbul che, dopo la solita maratona con le ormai solite avversarie venete, si sono imposte al Golden set per 15-7, vincendo così il torneo più prestigioso del mondo.
Le pantere non perdevano un torneo da oltre due anni.
Concludiamo così anche questa settimana sportiva piena di emozioni, grazie per avermi seguito in questo secondo articolo del mio blog, buon divertimento a tutti, buono sport e buone feste!
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